Plastica usa e getta: cosa dice la normativa europea SUP

Ottobre 29, 2021

Uno dei gesti che possiamo compiere per ridurre l’inquinamento dei mari è limitare l’acquisto di plastica usa e getta ed evitarne la dispersione nell’ambiente. La normativa europea ci viene in aiuto: dal 3 luglio 2021 è infatti entrata in vigore la cosiddetta direttiva Sup (Single use plastic), con cui i paesi membri – che dovranno adeguarsi al provvedimento – mettono di fatto al bando oggetti come posate, piatti, cannucce e molto altro.

Questa è una delle strategie adottate dall’Europa per contrastare l’inquinamento dei nostri mari e oceani. Si stima infatti che la plastica che galleggia negli oceani si aggiri tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate e che la metà di questa sia composta da plastica usa e getta.

I 10 articoli di plastica monouso più comunemente trovati sulle spiagge europee, insieme agli attrezzi da pesca e ai mozziconi di sigaretta, rappresentano infatti il 70 per cento di tutti i rifiuti marini nell’UE. Una quantità enorme che causa non solo un grave inquinamento, ma entra nel ciclo alimentare di pesci e animali acquatici. Ecco allora gli oggetti che non troveremo più in commercio, fino ad esaurimento delle scorte:

Bastoncini cotonati
Posate e piatti
Cannucce
Mescolatori per bevande
Aste per palloncini
Tazze
Contenitori per alimenti e bevande in polistirene espanso

Dalla direttiva restano fuori molti altri prodotti, che continueremo comunque a trovare sugli scaffali dei supermercati: dalle bottiglie per acqua e bibite ai flaconi di detergenti e detersivi, dalle scatolette alle buste per i cibi. Lo stesso vale anche per i bicchieri di plastica, visto che la direttiva prevede solo una riduzione del consumo. Il nostro paese inoltre ha escluso dal bando tutte le plastiche usa e getta compostabili, ovvero quelle che possono essere raccolte assieme al rifiuto organico.

Mozziconi e plastica usa e getta: limitare dispersione e consumi

E per quanto riguarda altri tipi di plastica usa e getta? Innanzitutto, è importante impegnarsi per limitarne la dispersione nell’ambiente. È quello che fa la campagna #CambiaGesto che, città dopo città, con una serie di iniziative sensibilizza i cittadini sul tema dell’inquinamento da rifiuti e in particolare da mozziconi. Durante le tappe della campagna, ci impegniamo a diffondere e favorire l’adozione di comportamenti corretti, anche mettendo a disposizione dei fumatori migliaia di posaceneri portabili.

E poi è necessario puntare sulla riduzione dei consumi. Su questo è intervenuta anche l’Europa, che sta anche ripensando al design dei prodotti e introducendo sistemi che riducono la dispersione di alcune componenti degli oggetti monouso nell’ambiente, per esempio collegando i tappi alle bottiglie. Fondamentale, poi, sarà il sistema di etichettatura, che informerà i consumatori sul contenuto di plastica dei prodotti e sulle opzioni di smaltimento, così da creare nuova consapevolezza nelle persone. Ripulire i nostri mari e le nostre spiagge si può, anche cambiando i nostri gesti quotidiani. Basta solo un po’ d’attenzione in più!

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